Il fascino senza tempo delle bollicine
Dallo Champagne al Prosecco, dal metodo classico al metodo charmat. La bollicina ha conquistato negli ultimi anni il suo posto speciale nelle preferenze degli amanti del vino, sia al ristorante sia a casa e non solo per l’aperitivo o per le occasioni speciali, ma come protagonista indiscussa a tutto pasto.
Bollicine, storia di un grande amore
Io ne sono da sempre fortemente appassionata. Ricordo che fin da giovanissima restavo affascinata dallo schiocco del tappo, dalla vivacità della spuma, perché inequivocabilmente mi introducevano ad un momento di convivialità e di buonumore familiare e a tavolate imbandite a festa.
Il perlage incessante, la luminosità dei colori, diventavano un piacere per gli occhi e predisponevano il palato a un grande piacere.Nei miei ricordi resta quindi il “vino delle feste”, il contributo alla leggerezza delle risate tra noi sorelle. Ovvio, a noi era concesso solo assaggiare, ma anche solo quella piccola degustazione rappresentava un momento prezioso e imperdibile.
La mia selezione di bollicine in enoteca
Quell’attrazione, predisposizione naturale, verso le bollicine è rimasta in me sempre viva e mi ha accompagnata durante tutto il mio percorso professionale nel mondo del vino. Mi ha spinta a studiare gli spumanti con particolare cura ed interesse e a decidere poi di ampliarne sempre di più la selezione da proporre in enoteca.
Oggi espongo con orgoglio nel mio negozio una vasta proposta di bollicine, sia nazionali sia francesi. Sceglierle, acquistarle e proporle al pubblico mi rende particolarmente fiera ed entusiasta. Mi trovo spesso a consigliarle a chi è indeciso per un regalo da fare, o soprattutto, a chi non conosce i gusti del destinatario. Con la bollicina non credo si possa sbagliare mai, resta sempre un omaggio gradito e che si adatta facilmente a diverse tipologie di pasto, perché la struttura dello spumante ha la peculiarità di non sovrastare il sapore dei cibi ma di esaltarli, accompagnandoli. Permettendo di assaporare al meglio la creatività di ogni abbinamento.
Le catenelle di bollicine di anidride carbonica e la piacevole acidità, detergono le papille gustative e favoriscono il perfetto apprezzamento di ogni sapore
I migliori abbinamenti per spumanti, champagne e altre bollicine
Come dicevo le bollicine sono estremamente versatili negli abbinamenti e oggi è ormai tendenza sdoganata l’abitudine di abbinarle anche alla pizza e a tutti i prodotti lievitati in generale.
Abbinamenti con il pesce
In accompagnamento al carpaccio di pesce crudo, all’ aragosta alla catalana, con le tartare di salmone, il risotto allo spumante o agli scampi e zucchine; con i tagliolini con trota affumicata, il branzino al sale, le grigliate di pesci, crostacei e molluschi. Lo spumante sa esaltare i sapori e i profumi del mare con l’eleganza e la descrizione che lo contraddistingue.
Abbinamenti con la carne
Le bollicine sono perfette anche in accompagnamento ai salumi come culatello e prosciutto crudo. La sapidità di questi prodotti viene perfettamente valorizzata dalla freschezza raffinata di un bicchiere di bollicine, così come il coniglio farcito e l’agnello al forno con erbe aromatiche, perfetti ad esempio accanto ad una bottiglia di buon Rosè.
Abbinamenti con i formaggi
Anche i formaggi trovano sintonia nell’abbinamento con gli spumanti.
In particolare con il parmigiano reggiano, in quanto la morbidezza e la struttura dello spumante ne esalta il gusto inconfondibile.
Scegliere la bollicina
Data la versatilità di questa tipologia di vino senza tempo, si tratta a questo punto davvero, solo di riuscire a scegliere la tipologia più adatta: bianca o rosata, più giovane e fresca o morbida e setosa ma più complessa
Cercate di avere sempre una piccola scorta di bollicine a portata di cantina
Per poter scegliere anche all’ultimo momento, per qualsiasi piacevole evenienza o per concludere al meglio una giornata partita in salita.
Ecco qualche piccolo suggerimento
Per un aperitivo semplice, quindi solo aperitivo e non una “mezza cena”, come sempre più comunemente si fa, si può aprire un buon Prosecco di Valdobbiadene, sia brut sia extra dry, a seconda di quello che preferite.
Oppure un Cremant d’Alsace o de Bourgogne che sono bollicine francesi ma non sono prodotte nella Champagne bensì in altri territori francesi (che si trovano più a nord della regione), caratterizzati da una effervescenza più contenuta, spuma più morbida e cremosa, meno pressione in bottiglia, grande freschezza ed una piacevole acidità, senza rinunciare a leggerezza, profumi fruttati e persistenza.
Oppure si può stappare un Franciacorta, tra i più richiesti dal pubblico, sia in versione Brut, Satèn o Pas Dose’.
Così come, i palati più esigenti per un aperitivo “chic”, anche casalingo dopo lo smart working, possono optare per un Trento doc o il Roero Arneis pas dosè.
La buona notizia è che rimane sempre una questione di gusti e oggi il mercato delle bollicine è in grado di soddisfarvi pienamente con una vasta gamma di prodotti per ogni tasca e preferenza.
Vi invito perciò a sperimentare come sempre senza remore e condividere le vostre esperienze con me.
Mandatemi i vostri feedback per posta oppure lasciate un commento. Sono a vostra disposizione per consulenze anche da remoto e vi ascolto sempre con piacere e attenzione.
Cerco sempre di tener presente dei gusti dei miei clienti quando arriva il momento di riassortire, per accontentare la maggior parte delle richieste e delle tendenze, senza penalizzare mai la qualità e la scelta dei prodotti che decido di proporvi.
Perché il vino è sempre e soprattutto condivisione.